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Cuore, passione e volontà

Negli anni '60 del secolo scorso, molti sanniti emigrarono dall'Italia per trovare lavoro all'estero. Tra questi i coniugi Nicola ed Ester Farina, che scelsero di recarsi in Svizzera per la somiglianza di questa terra coi luoghi che si lasciavano alle spalle: Buonalbergo e la Val Fortore. La loro idea però, sin dal primo giorno, era quella di sacrificarsi per un periodo di tempo, accumulare risorse economiche e fare ritorno al paese d'origine, dove dare vita ad un'azienda agricola ed assicurare un futuro ai figli. E così è stato. Tornati in patria nel 1976, decidono di comprare a Buonalbergo, da una famiglia di latifondisti, il terreno da generazioni lavorato dalla famiglia Farina ed iniziare a produrre in proprio, scegliendo di allevare anche il vitellone bianco dell'Appennino centrale: una razza dal pelo bianco e liscio, il collo corto, la testa possente ma leggera, particolarmente vocata per la produzione di carne di pregio. Il vitellone bianco cresce da secoli nelle aree interne del Sannio; la sua carne è stata negli anni fortemente valorizzata e protetta da allevatori avveduti, che con passione e sacrificio hanno contribuito al prestigio che il prodotto riscuote oggi sul mercato italiano ed estero.

Nel 1997 le redini dell'azienda passano nelle mani del figlio Claudio il quale, insieme alla moglie Sandra, dà vita ad un'organizzazione aziendale in grado di coprire l'intero processo produttivo, la cosiddetta "filiera chiusa". Una scelta lungimirante, successivamente adottata su scala nazionale per valorizzare e rilanciare la carne Marchigiana sul mercato globale. È nata infatti da questa intuizione l'idea di consorziare allevatori di rinomate razze bovine al fine di certificare, rispettando scrupolosi disciplinari, il benessere dell'animale nel corso dell'intero ciclo di vita, con costanti controlli lungo tutta la filiera: dai seminativi alla crescita del bestiame, esclusivamente con prodotti naturali; dalla macellazione, in strutture moderne certificate, fino al sezionamento e alla commercializzazione. La Marchigiana è una di queste carni insieme alla razze Chianina e alla Romagnola, oggi tutelate dal consorzio "IGP Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale", marchio d'assoluta garanzia per qualità e tracciabilità del prodotto.

Una carne che l'organismo umano assimila facilmente grazie all'alto tasso di proteine, alle tante vitamine del gruppo B, ai pochi grassi e al tanto ferro. Prelibata, tenera al palato e succulenta nel gusto, dal colore rosso vivo, la bistecca Marchigiana è la preferita dagli amanti della carne di qualità. Gustose e saporite sono anche le particolari lavorazioni della macelleria aziendale di Sandra e Claudio Farina - come ad esempio spezzatino e le braciole, gli spiedini e gli hamburger, gli involtini e le polpette - in modo da soddisfare il palato dei consumatori di tutte le età.